Pagina curata da: Cairone Salvatore, Mangiapane Antonino, Palmeri Angela, Reina Dario, Reina Lucia.

il teatro all'aperto

In data 05/03/2003 ai progettisti: Arch. Annunziata Pellitteri, Arch. Giovanni Francesco Tuzzolino, Ing. Vito Giambrone, è stato conferito incarico di progettazione esecutiva riguardante il recupero di un comparto del centro storico di Cammarata.

L'area interessata è stata individuata in prossimità del complesso difensivo del castello, e fa parte del centro storico del comune di Cammarata.

Il progetto comprende lo spazio adiacente le mura del castello e delimitato da una delle più antiche strade che caratterizzando il centro storico di Cammarata, la cosiddetta "strada Carrozza" (Via Roma).

L'obiettivo del progetto è la riorganizzazione dell'area, con l'integrazione e l'uso di spazi che in parte attualmente versano in uno stato di abbandono.

Il progetto interpreta questo luogo come un suggestivo "vuoto", determinato dal particolarissimo sistema dei pieni circostanti edificati, aperto alla campagna. Tale spazio, interpretato come un sistema di piazze, assume una configurazione di notevole entità, poiché la piazza è centralità urbana, luogo delle relazioni formali e sociali, luogo di svago in cui i giovani possono ritrovarsi usufruendo di una struttura a gradoni dove svolgere attività ricreative e culturali; luogo ludico in cui i più piccoli possono stare insieme in un idoneo spazio sufficientemente protetto dal traffico veicolare.

L'accesso alla piazza avviene attraverso un sistema di gradini opportunamente inseriti utilizzando lo spazio tra il muro preesistente e i fabbricati adiacenti. Si accede, quindi, ad un ulteriore piano sopraelevato, di forma pressocché trapezoidale, su cui è possibile sostare.

 

Da questo livello è pure possibile accedere, mediante un sistema di rampe di collegamento in acciaio che si innestano all'originaria scaletta esistente, allo spazio soprastante su cui sorge il rudere della seconda torre del castello, e da cui si possono cogliere fughe prospettiche sul paesaggio urbano.


il monumento dei caduti

E’ stato realizzato nel 1996 ad opera del giovane cammaratese Franco Reina con la collaborazione di Lia Di Giutto. Situato in viale Dionisio Alessi, è dedicato ai caduti di tutte le guerre, presenta infatti due lastre in cui sono incisi i loro nomi.

 

L’opera è un bassorilievo in bronzo smaltato che consiste nella rappresentazione di tre soldati del periodo bellico.


la scalinata

Si tratta di un monumento che vuole dare ai turisti l’immagine forse più grande della nostra tradizione rappresentando il carro di Gesù Nazareno.

Inaugurata nell’aprile del 2002, nasce dall’idea del pittore sangiovannese Arkone, che ne ha realizzato il disegno su faesite.

 

E’ stata poi ultimata grazie alla bottega calatina di Caltagirone che ne ha fornito la pietra lavica maiolicata per la realizzazione degli scalini.


Passaggio al nuovo millennio

Posto in piazza Kennedy e progettato dall’ARH, è stato inaugurato il 12 Maggio 2002. Riccardo Scibetta, realizzatore e fotografo cammaratese, occupatosi in prima persona del progetto, ha scelto di rappresentare il passaggio dal vecchio al nuovo millennio con delle steie in cemento armato alte all’incirca 6 metri e spesse 15 centimetri. Le forme umane che lo attraversano con difficoltà, rappresentano i valori che si rinnovano e si caricano di nuovi significati.

 

I corpi sono di altezza media 2 metri in lamiera di acciaio spessa 10 millimetri. Sono saldamente ancorati al basamento, liberi di ossidarsi nel tempo, come nella natura dell’uomo e delle cose; dopo l’attraversamento sono in acciaio lucido, inalterabili come gli ideali che danno vita alla storia dell’uomo.