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santa caterina

La chiesa di Santa Caterina fu edificata circa nel 1530 da Pasquale Mendola a sue spese, che la intitolò a Santa Caterina, e assegnò delle somme affinché venissero celebrate le messe: una ogni lunedì per le anime del Purgatorio, una ogni venerdì in ricordo della Passione di Cristo e una ogni domenica e per le feste. Nel 1854 Nicolò e Ignazio Mendola la trasformò in cappella laicale patronale, e nel 1858 il figlio di Nicolò, Giuseppe, scrisse nel suo testamento che la cappella sarebbe stata ereditata alla sua morte dai figli sacerdoti Nicolò e Salvatore e, alla loro morte, il figlio maggiore dei superstiti, infatti fu ereditata dal fratello Vincenzo nel 1885. Nel 1868 i beni della chiesa furono incamerati dallo stato insieme alle rendite della famiglia per circa 400£ e, nel 1872, venne restituita insieme alle rendite e affidata al sacerdote Nicolò Mendola. Chiesa ad unica navata, è decorata con stucchi del XVIII secolo. Nell’abside è collocata la statua lignea di Santa Caterina, mentre negli altari laterali sono presenti statue di Santa Rita e della Madonna di Lourdes. Vi si trova una croce in legno decorata in oro zecchino del 1574, mancante di alcuni inserti trafugati nel 1584 circa. La volta è stata rinnovata negli anni 200, secondo lo stile della Chiesa Madre.